Non ci sono parole adeguate. Addio Tommy, sarai sempre con noi, nei nostri cuori.

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Ho deciso di cominciare a segnalare qui le date di pubblicazione degli episodi già pronti, sfruttando così la possibilità offerta da Blogspot di programmare in anticipo la pubblicazione automatica dei post.

Tanabrus

giovedì 11 settembre 2008

006

-Che diavolo ci fa una nave in mezzo alla vegetazione?

Kharon fu tentato di muoversi al di sopra delle fronde degli alberi per avvicinarsi rapidamente e silenziosamente a quella nave misteriosa, ma subito si impose invece di tornare a terra. Se qualcuno lo avesse visto in volo, magari dalla nave, sarebbe potuto essere un bersaglio facilissimo per un qualunque tiratore minimamente addestrato.
Senza contare che i maghi di guardia al mercato avrebbero potuto avvertire la sua magia, se l'avesse mantenuta troppo a lungo, del resto era il loro lavoro, lì, utilizzare incantesimiper rilevare in tempo l'utilizzo di magia nei loro dintorni.

Una volta tornato con i piedi a terra, si incamminò senza esitare in direzione della nave, per quanto rallentato dalla folta ed intricata vegetazione. La sua mente stava tentando di trovare una spiegazione a ciò che gli occhi avevano appena visto, per quanto il compito apparisse difficile.
Una nave che si muoveva in mezzo agli alberi, senza l'ausilio di velatura. Non che qualsiasi velatura avrebbe potuto fare alcuna differenza, anche per una qualche nave magica capace di navigare sul terreno, vistala natura della vegetazione fitta di quell'isola.
Senza contare il rumore che aveva udito, un rumore di remi che sbattevano sull'acqua.
Ma quando si era avvicinato in nave all'isola, aveva visto chiaramente che in quella zona non vi erano corsi d'acqua, solo foreste.

Dopo diversi minuti di viaggio in mezzo a piante che probabilmente da decenni non venivano calpestate da piedi umani, decise di aver percorso abbastanza strada da essere giunto vicino al luogo in cui aveva avvistato la nave.
Prevedibilmente, aveva di fronte nient altro che la solita vegetazione, oltretutto ormai illuminata solo da una vaghissima luminescenza proveniente dalla luna nascosta oltre il tetto di foglie degli alberi millenari che lo circondavano.
Il ragazzo ringraziò silenziosamente l'abilità di vedere perfettamente al buio che aveva acquisita grazie al proprio maestro, e senza la quale ormai da tempo avrebbe dovuto evocare una luce magica che lo avrebbe potuto far scoprire con incredibile facilità da chiunque fosse collegato a quella nave.

Avanzò lentamente, con circospezione, scrutando con attenzione sia il suolo che lo stato degli alberi. Una nave che fosse passata da quelle parti avrebbe dovuto lasciare un solco nel terreno, e se anche avesse fluttuato in aria avrebbe dovuto lasciare traccie del suo passaggio sui tronchi degli alberi lungo il proprio cammino.
Invece non riusciva a trovare la benchè minima traccia del suo passaggio, e la cosa era sempre più sospetta.
Frustrato, stava ormai per voltarsi e tornare sui propri passi quando il piede destro affondò un poco nella terra, come se il terreno in quel punto avesse formato un avvallamento. Incuriosito guardò a terra, solo per scoprire che il piede sprofondava nel suolo senza smuovere minimamente la terra, che pareva essersi richiusa intorno alla sua caviglia.
Istintivamente ritrasse il piede, che senza incontrare alcuna resistenza tornò in superficie.

-Interessante...

Inginocchiatosi al suolo, pose il palmo della mano destra sul terreno dove prima la sua gamba era sprofondata. E con suo grande stupore, la mano non incontrò alcun ostacolo, malgrado fosse a contatto col terreno.

-Forse...

La mano scese oltre il livelo del terreno, e finalmente incontrò il familiare ostacolo dovuto alla terra. Terra umida, stando alle sensazioni fonitegli dal tatto.
Si sporse in avanti, muovendo lungo il terreno tangibile la mano, incurante del fatto che così facendo i suoi occhi vedessero semlicemente che parte del braccio al di sotto del gomito era scomparsa sotto terra.
Sorrise quando avvertì del liquido incontrare la sua mano.

-E' chiaro...

Si risollevò in piedi, sospirando profondamente. Quel mistero era praticamente risolto.

-Deepruht.

La magia fece subito effetto, e la tela di illusioni che era stata posata con cura sull'intera zona scomparve davanti ai suoi occhi.
Potè finalmente vedere il fiume che, dall'entro terra, arrivava a gettarsi in mare a qualche miglio dal porto. Un fiume non enorme, ma abbastanza grande ed, evidentemente, profondo da consentire il transito delle navi nel suo letto.

-Ingegnoso. Una tela di illusioni di basso livello e protette da incantesimi affinchè i maghi al mercato non le individuino... e probabilmente talmente estese da nascondere alla vista l'intero corso del fiume. Ma perchè?

Alla sua mente si affacciarono diverse ipotesi.
La più plausibile era che quel fiume fosse una via di fuga segreta, cui magari giungere dal tempio. Dopotutto fino a non molto tempo addietro, l'intera regione era stata sconvolta da numerose guerre, e non sapeva a quando risalisse quella copertura.
Un'altra ipotesi era poi quella che vedeva il fiume sacro, per un qualche arcano motivo, alla religione dell'isola. E che quindi i sacerdoti l'avessero celato agli sguardi dei fedeli e degli stranieri.
Infine, l'ipotesi più improbabile, ma quella sulla quale si trovava costretto a lavorare maggiormente.

Al tempio stava succedendo qualcosa di anormale, tanto da necessitare di sbarchi misteriosi di notte, lungo una via completamente segreta.

-Ha già un bel vantaggio su di me.

Senza perdere ulteriore tempo, Kharon si mise a correre sulla riva del fiume, ringraziando il fatto di non dover più perdere tempo ad attraversare la vegetazione visto che la riva era spoglia da arbusti di qualunque genere.

-Vediamo di scoprire cosa ci fa qui questa nave, e dove porta.

5 commenti:

Sean MacMalcom ha detto...

E tu mi costringi ad aspettare fino a sabato per il proseguo? :-S Cattiverrimo! :-S

Tanabrus ha detto...

Per ora cercherò di mantenere questa periodicità "ogni due giorni", ora che sono sotto tort.. ehm, sotto esame mi ci trovo meglio.
Ma non intendo imprigionarmi di nuovo nelle scadenze come nel vecchio blog, non reggerei xD

Per cui magari a volte pubblicherò a raffica per qualche giorno consecutivamente, e a volte ci saranno salti di tre, quattro giorni (oddio, questo spero di no :P )

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

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